Community online

Una comunità virtuale o comunità online è, nell’accezione comune del termine, un insieme di persone interessate ad un determinato argomento, o con un approccio comune alla vita di relazione, che corrispondono tra loro attraverso una rete telematica (Wikipedia).

L’elemento fondamentale affinché esista una community è il senso di appartenenza. Vale a dire una relazione tra l’individuo e le varie forme di azione collettiva. Ciò contribuisce a definire i confini e la struttura di un dato sistema sociale, perché colloca il soggetto in una specifica posizione sociale, secondo precise caratteristiche di status e di ruolo.

Ciò che ci interessa è che, sul web, abbiamo la possibilità di far parte di un gran numero di comunità. Senza limiti geografici né temporali. Entriamo in relazione con persone con cui condividiamo interessi e valori.

Nelle comunità online ci informiamo e ci sentiamo parte di un gruppo. E per gli essere umani, l’appartenenza al gruppo è di fondamentale importanza nella definizione e nella percezione che abbiamo di noi stessi. Per esempio, se ti chiedessi di presentarti, probabilmente mi risponderesti: “Ciao, mi chiamo Tizio e sono uno studente, oppure un’insegnate”. Ossia, tutte definizioni che fanno riferimento a un qualche gruppo di cui ci sentiamo partecipi.

Il fatto che il gruppo sia informativo per noi ci ha fatto sopravvivere come specie. Non abbiamo bisogno di fare esperienza diretta di un pericolo per sapere che dobbiamo evitarlo. Per esempio, se un nostro parente ci dice di non bere una bevanda perché potenzialmente tossica, non dobbiamo prima berla, stare male per avere l’informazione “non devo bere questa bevanda”.

Questo ha sicuramente comportato un enorme vantaggio all’uomo. Inoltre, vogliamo avere una buona considerazione del nostro gruppo. Per questa ragione, tendiamo a concordare con le credenze e opinioni del nostro gruppo per paura di essere esclusi.

Come abbiamo già accennato parlando di fake news e cyberbullismo, non sempre stare in gruppo ha degli effetti positivi. In un mondo ideale, il gruppo ci consente di informarci meglio, di sentirci protetti e apprezzati. Ma abbiamo visto che a volta favorisce e amplifica comportamenti devianti che, date le caratteristiche di diffusione e velocità del web, diventano sempre più pericolosi per le persone.

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Photo by Chris Montgomery on Unsplash